
Il Parlamento garantisce la partecipazione ai programmi di ricerca dell'UE
L’essenziale in breve:
- Il Parlamento ha approvato un credito supplementare per i programmi di ricerca dell'UE.
- Questo credito finanzierà la partecipazione ai programmi di ricerca e innovazione dell'UE.
- La firma in vista dell'associazione formale ai programmi di ricerca è prevista per novembre 2025.
La Svizzera può nuovamente partecipare agli Accordi di programma dell'UE per la ricerca e l'innovazione (EUPA). Nella sessione estiva, il Parlamento ha approvato un credito supplementare di 666 milioni di franchi per pagare il contributo obbligatorio di quest'anno. Il pagamento di questo contributo consente agli attori svizzeri della ricerca e dell'innovazione di partecipare ai programmi Horizon Europe, Digital Europe ed Euratom.
Dal 1° gennaio 2025, i ricercatori svizzeri hanno accesso quasi illimitato ai concorsi, anche come coordinatori di progetti, così come candidati ai prestigiosi finanziamenti del Consiglio europeo della ricerca (CER). Per i ricercatori di alto livello è particolarmente importante poter assumere ruoli di leadership per sfruttare appieno il proprio potenziale.
Particolarmente rallegrante è la recente decisione di concedere alla Svizzera, nell'ambito del processo di convalida in corso nel programma di lavoro 2025 di Horizon Europe, il pieno accesso ai concorsi in settori strategici per il futuro, tra cui l'intelligenza artificiale, la quantistica, le tecnologie di comunicazione e di rete e la ricerca spaziale.
La firma dell'EUPA è prevista per novembre 2025. Questo dovrebbe confermare formalmente l'associazione provvisoria della Svizzera ai programmi Horizon con effetto retroattivo. La piena associazione rafforza la Svizzera come piazza di ricerca e innovazione a lungo termine. Aumenta la visibilità internazionale, facilita l'accesso a finanziamenti di alto livello e rende il paese più attrattivo per i talenti internazionali. Ciò va a vantaggio dell'economia basata sulla conoscenza e della forza innovativa della Svizzera nel suo complesso.
Con l’approvazione di questo credito supplementare, il Parlamento riafferma anche la sua decisione di principio del 2020 di partecipare al pacchetto Horizon 2021-2027 e al corrispondente credito di 6,153 miliardi di franchi.
Ma questo è solo il primo passo. Per garantire a lungo termine la competitività internazionale della Svizzera e la sua posizione ai vertici come centro di innovazione, la politica deve continuare ad agire. È necessario un partenariato con l'UE sostenibile e contrattualmente regolato.