Porre fine alla ver­ten­za sul ru­mo­re degli aerei e crea­re cer­tez­za in ma­te­ria di pia­ni­fi­ca­zio­ne

Gli ae­ro­por­ti na­zio­na­li sono com­pa­ra­bi­li a porte aper­te sul mondo, sia per la po­po­la­zio­ne sia per le im­pre­se sviz­ze­re. Un ruolo im­por­tan­te lo gioca l’ae­ro­por­to di Zu­ri­go-Klo­ten, dove at­ter­ra o de­col­la la metà degli aerei di linea o char­ter. L’ae­reo serve non solo da mezzo di tra­spor­to per le per­so­ne e le merci, ma anche da col­le­ga­men­to con i mer­ca­ti este­ri. Oggi, circa un terzo del va­lo­re to­ta­le delle espor­ta­zio­ni la­scia il no­stro paese per via aerea. Da qui l’im­por­tan­za per una na­zio­ne espor­ta­tri­ce come la Sviz­ze­ra di pre­ser­va­re le ca­pa­ci­tà del suo prin­ci­pa­le ae­ro­por­to.
​Per la so­prav­vi­ven­za degli ae­ro­por­ti e delle re­la­ti­ve in­fra­strut­tu­re è in­di­spen­sa­bi­le la cer­tez­za in ma­te­ria di pia­ni­fi­ca­zio­ne. Una po­li­ti­ca ti­tu­ban­te sa­reb­be di­sa­stro­sa. L’ac­cor­do con­clu­so con la Ger­ma­nia offre l’op­por­tu­ni­tà di porre fine alla ver­ten­za con­cer­nen­te le emis­sio­ni so­no­re pro­vo­ca­te dagli aerei e di ga­ran­ti­re le con­di­zio­ni qua­dro ne­ces­sa­rie af­fin­ché l’ae­ro­por­to di Zu­ri­go possa svol­ge­re anche in fu­tu­ro il pro­prio ruolo di piat­ta­for­ma in­ter­con­ti­nen­ta­le. Seb­be­ne esso sia stato ot­te­nu­to gra­zie a con­ces­sio­ni da ambo le parti, que­sto ac­cor­do pre­sen­ta per l’e­co­no­mia nu­me­ro­si van­tag­gi. In­nan­zi­tut­to per­ché crea una cer­tez­za giu­ri­di­ca e d’in­ve­sti­men­to in­di­spen­sa­bi­le per il set­to­re del­l’a­via­zio­ne. In se­gui­to per­ché, ri­nun­cian­do a fis­sa­re un li­mi­te al nu­me­ro dei voli di av­vi­ci­na­men­to sul­l’as­se nord, pre­ser­va le pro­spet­ti­ve di svi­lup­po a medio ter­mi­ne del­l’ae­ro­por­to di Zu­ri­go. A un ri­fiu­to di ra­ti­fi­ca del­l’ac­cor­do da parte della Sviz­ze­ra, Ber­li­no po­treb­be ri­spon­de­re li­mi­tan­do uni­la­te­ral­men­te il nu­me­ro dei voli di av­vi­ci­na­men­to sul ter­ri­to­rio te­de­sco, ciò che pe­na­liz­ze­reb­be la no­stra eco­no­mia for­te­men­te in­te­gra­ta sul piano mon­dia­le.

eco­no­mie­suis­se so­stie­ne per­tan­to que­sto com­pro­mes­so, che ri­tie­ne buono. Esso per­met­te al­l’ae­ro­por­to di Zu­ri­go di ga­ran­ti­re anche in fu­tu­ro un ser­vi­zio aereo con­for­me alle aspet­ta­ti­ve della po­po­la­zio­ne e del­l’e­co­no­mia, sia in Sviz­ze­ra che nella Ger­ma­nia me­ri­dio­na­le.