Comunicati stampa dal 2015

Il si­ste­ma d'in­cen­ti­va­zio­ne nel set­to­re del­l'e­ner­gia è pen­sa­bi­le a de­ter­mi­na­te con­di­zio­ni

​L’e­co­no­mia sviz­ze­ra è fa­vo­re­vo­le, a de­ter­mi­na­te con­di­zio­ni, al­l’in­tro­du­zio­ne di una tassa d’in­ci­ta­men­to sull‘ener­gia, ma ri­fiu­ta ri­so­lu­ta­men­te una ri­for­ma fi­sca­le eco­lo­gi­ca e la con­ti­nua­zio­ne di un’i­nef­fi­cien­te po­li­ti­ca di sov­ven­zio­ni. Una tassa d’in­ci­ta­men­to do­vreb­be es­se­re in­te­gra­ta nella Co­sti­tu­zio­ne e non pe­na­liz­za­re la Sviz­ze­ra in quan­to piaz­za di pro­du­zio­ne. E’ que­sto il punto cen­tra­le della ri­spo­sta di eco­no­mie­suis­se alla con­sul­ta­zio­ne sul rap­por­to del Con­si­glio fe­de­ra­le in me­ri­to al­l’a­do­zio­ne della stra­te­gia ener­ge­ti­ca dopo il 2021.